Un’inchiesta della rivista Time rivela che l’azienda OpenAi, creatrice del Chatbot, ha appaltato alla società Samo l’etichettatura dei dati. E questa ha usato lavoratori africani sottopagati per esaminare i testi peggiori del web
Vai alla Fonte della Notizia: Lavoratori africani pagati 2 dollari ora per filtrare il linguaggio di ChatGPT, il super software capace di imitare ogni stile