“È come l’apartheid”: il racconto di un imprenditore del Camerun nella Tunisia dove Saied fomenta il razzismo

I subsahariani che vivono nel Paese nordafricano spesso restano chiusi in casa per paura di essere aggrediti da gang di giovani delinquenti tunisini. Mentre il presidente continua i suoi discorsi minacciosi sui migranti

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