Hanno venti o trent’anni. Sono nati in Italia. Vivono, studiano, lavorano in uno dei ventisette paesi dell’Ue: si raccontano come “inquilini” della casa comune europea. Ecco le loro storie
Vai alla Fonte della Notizia: La vita di Marco a Copenaghen: “Sono capo panettiere, qui funziona tutto, ma occhio alle bici. Le Europee? Non voterò, manca una visione di futuro”