Non era lui destinato a succedere al suo spietato padre Hafez, ma suo fratello Basil. La morte di quest’ultimo lo strappò alla professione oculistica proiettandolo al potere. Ecco come ha navigato rivolte, guerra e insurrezioni jihadiste
Vai alla Fonte della Notizia: La scommessa di Assad, il leader per caso che grazie a Mosca e Teheran ha difeso il suo trono