Trentino – Il Fatto24ore

Per chi ama la musica e tutto quello che la circonda sicuramente avrà sentito nominare Pierino Munari, uno dei batteristi italiani più famosi in tutto il mondo.

Avrebbe compiuto 90 anni a settembre ma purtroppo la sua vita è finita in questi giorni.

Era chiamato Uomo dal polso d’ oro proprio per il suo grande talento musicale, nello specifico nel strumento musicale a percussioni, la batteria che lui faceva suonare in un modo inconfondibile.

Nella sua carriera vantava collaborazioni di tutto rispetto. Mina, Lucio Dalla, Rita Pavone, Gino Paoli, Gianni Morandi e tantissimi altri artisti volevo proprio lui e nessun altro dietro la batteria.

Oltre ai cantanti anche grandi registi come Ennio Morricone, Picciono, Cipriani, Ortolani, Nicola Piovani a molti altri chiesero proprio a Murani di realizzare le colonne sonori dei loro film. Ha creato oltre 500 colonne sonore, questo per fare capire il suo grande talento e la sua imponenza nel settore.

Altra nota importante per far capire quanto questa perdita pesi nel mondo della musica, il grande Pierino Murari ha partecipato a ben sei edizioni nell’ orchestra di Sanremo. Senza contare ai tour mondiali con Domenico Modugno e altre compagnie e gruppo jazzisti. Noto anche per le sue presenze nei festival napoletani, una terra che lui amava tanto.

Insomma il caro Pierino ha lasciato un vuoto nella musica ma anche tanti ricordi fatti di note musicali, giri d’ orchestra e ritmi a suon di batteria, lo strumento tanto amato da lui e che ha fatto della sua passione anche il suo lavoro.