Tante sono le manifestazioni in campo, tanti sono i giorni in cui si sviluppano, tantissime sono le persone coinvolte, sia come graditissimi ospiti e sia come volontari che lavorano in prima linea e dietro le quinte. Diventa facile comprendere come sia allora indispensabile un serio progetto di programmazione e di coordinamento che ne renda agevole la realizzazione.
Ecco la necessità di suddividere il tutto in gruppi di lavoro autonomi ma in sinergia uno con l’altro; è presente quindi il gruppo eventi, quello gastronomico, chi segue la contabilità e chi la burocrazia, sulla quale ci si vuole soffermare. Gli adempimenti attualmente sono tanti: occupazione suolo pubblico, inquinamento acustico, autorizzazioni della polizia amministrativa, somministrazione alimenti, limitazioni traffico, piani di sicurezza .Sul tema sono chiare le parole di Marisa Postal, responsabile del settore burocrazia della festa: “E’ vero che di questi tempi è d’obbligo essere assolutamente in regola sotto tutti i punti di vista: ecco quindi la necessità di qualcuno che si occupi di seguire gli iter necessari, creando una sorta di linea guida, fatta di carte sì ma anche e soprattutto di contatti personali e umani. Se è vero che le regole imposte sono tante e farraginose, anche se sembra che finalmente ci sia un’effettiva volontà di semplificazione, è altrettanto vero che negli uffici preposti ci sono funzionari solerti, preparati e soprattutto disponibili su cui poter fare affidamento. Come dire, alle carte supplisce la persona…”.
Sono particolarmente rilevanti i numeri della sagra capace di coinvolgere 30 associazioni per proporre 10 giorni di spettacolo e 4 giorni di degustazioni. Sono 85 le aziende e 1 banca che sostengono economicamente l’iniziativa. C’è anche un progetto condiviso per la destinazione degli utili della sagra: la realizzazione di una struttura fissa da adibire ad uso cucine preso il parco di Mattarello, da mettere a disposizione di tutta la comunità. Per realizzare la sagra sono impegnati 250 volontari durante tutto l’evento e 22 persone attive nel Comitato organizzatore dal mese di marzo.
Ricco il programma illustrato dal presidente del Comitato organizzatore Alessandro Nicolli, un lungo viaggio che partirà dall’esperienza fatta dalla filodrammatica di Mattarello in Brasile, per passare alla disfida delle contrade fino allo spazio dedicato ai bambini.