E’ un giorno speciale oggi per migliaia di giovani trentini che, dopo mesi di vacanza, tornano a sui banchi di scuola. “Da insegnante, so bene che questo è un momento importante, in cui l’entusiasmo e la gioia di incontrare i propri compagni si mescolano alla trepidazione per l’impegno che attende ciascuno – commenta il sindaco Alessandro Andreatta – Vorrei augurare a tutti di affrontare questo nuovo anno scolastico con serenità e con la consapevolezza che la scuola è innanzitutto un’eccezionale opportunità di crescita, umana e culturale, che noi diamo per scontata ma che scontata non è”.
Reduce dalla visita a oltre venti scuole cittadine (visita che continuerà in autunno nelle circoscrizioni dell’Argentario, di Povo, Mattarello, dell’Oltrefersina e del centro storico), il sindaco mette in rilievo il ruolo fondamentale della scuola anche dal punto di vista sociale: “In un’epoca in cui molti punti di riferimento traballano, la scuola continua ad essere un luogo importante per le famiglie: il luogo in cui si impara non solo a leggere e a far di conto, ma anche i valori che stanno alla base della nostra democrazia. Per questo oggi il mestiere dell’insegnante, che è forse il più bello e difficile del mondo, è più che mai prezioso: perché è a scuola che si allena lo spirito critico, è a scuola che si impara a dialogare con chi è diverso, è a scuola che si mettono le basi per spiccare il volo”.
Conclude Andreatta: “Buon anno scolastico a tutti. Ai bambini e ai ragazzi. Ai dirigenti, agli insegnanti, al personale non docente: a tutti l’augurio di essere una vera comunità educante, capace di contrastare il conformismo, le chiusure, l’indifferenza, di valorizzare i talenti, di promuovere una cultura inclusiva”.