Sono finalmente unite piazza Centa con l’area ex Zuffo, collegate da una pista ciclabile di cui è stato appena terminato l’ultimo tratto. In pratica si tratta del collegamento ciclabile tra il più importante parcheggio di attestamento e il centro città.
L’intervento è stato suddiviso in 4 zone:
– la “ZONA 1” riguarda il tratto compreso tra il marciapiede esistente su via Dos Trento (ad est del sottopasso stradale della vecchia tangenziale) e la nuova pista ciclo-pedonale realizzata qualche anno fa dall’Amministrazione comunale che collega la zona del vecchio deposito di autodemolizioni “Rigotti” con il centro sportivo della Vela, passando per il parcheggio ex-Zuffo;
– la “ ZONA 2” riguarda il tratto compreso tra da via Dos Trento e la fine del ponte S. Giorgio in via Druso;
– la “ZONA 3” riguarda tutta la via Fratelli Fontana, dalla rotatoria dopo il ponte S. Giorgio fino al sottopasso ferroviario della linea Verona-Brennero;
– la “ZONA 4” riguarda la via di Centa, dal sottopasso ferroviario della linea Verona-Brennero fino all’incrocio con via Vannetti.
Il progetto ha modificato la larghezza della sede stradale per utilizzarne la parte rimanente sul lato sud delle tre vie interessate (via Druso, via F.lli Fontana e via Di Centa) per la realizzazione di un nuovo percorso ciclo-pedonale (a larghezza variabile) che funge da collegamento tra il percorso ciclo-pedonale già esistente in via Vannetti e quello di via Dos Trento proveniente dall’area ex Zuffo, (completato grazie alla demolizione del vecchio sottopasso della ex tangenziale, a nord delle vecchie gallerie di Piedicastello).
ZONA 1:
L’intervento è consistito nella realizzazione di un percorso ciclo-pedonale della lunghezza di circa 100 metri per collegare il marciapiede esistente su via Dos Trento (ad est del sottopasso stradale della vecchia tangenziale) e la nuova pista ciclo-pedonale realizzata qualche anno fa dall’Amministrazione comunale che collega la zona del vecchio deposito di autodemolizioni “Rigotti” con il centro sportivo della Vela, passando per il parcheggio ex-Zuffo. Il percorso ha una larghezza di 3 metri e mezzo e si raccorda: ad est con il marciapiede esistente in via dos Trento, a nord con la nuova pista ciclo-pedonale che porta in via Druso e via Fontana, ed a ovest con il percorso ciclo-pedonale realizzato recentemente utilizzando il nuovo sottopasso ciclo-pedonale posato qualche anno fa dalla PAT nell’ambito della realizzazione della nuova tangenziale di Piedicastello. A tale scopo è stato demolito il sottopasso stradale della vecchia tangenziale e realizzata una strada di accesso a servizio del museo delle gallerie, che da via Dos Trento raggiunge con una rampa il piazzale antistante il museo menzionato. Inoltre sono state realizzate le opere di sostegno per la successiva posa di una barriera acustica all’imbocco nord delle nuove gallerie della tangenziale di Piedicastello, per uno sviluppo complessivo di circa 40 metri (a cura della P.A.T.) A completamento delle opere sono stati eseguiti: l’adeguamento dell’impianto di illuminazione pubblica esistente, della rete di smaltimento delle acque bianche e nere presenti, oltre alla nuova segnaletica stradale ed alle opere di arredo a verde delle aiuole realizzate.
ZONA 2: a partire da via Dos Trento si è attraversata l’area a verde esistente tra lo svincolo della tangenziale e le case ITEA utilizzando il sedime della rampa di raccordo tra la vecchia sede stradale ed il sottostante prato, realizzando un percorso ciclo-pedonale della larghezza pari a 3 metri per uno sviluppo di circa 215 m. E’ previsto un nuovo impianto di illuminazione pubblica. Lungo questo tratto di percorso ciclo-pedonale verrà inoltre posata anche una nuova alberatura con piante ad alto fusto ed idoneo impianto di irrigazione. Infine si è superato l’incrocio con via lung’Adige Marco Apuleio realizzando un nuovo attraversamento ciclo-pedonale per proseguire poi lungo il ponte di S. Giorgio fino alla rotatoria posta ad est.
ZONA 3: superata la rotatoria del ponte San Giorgio, il progetto ha ridimensionato i marciapiedi e la sede stradale di via Fratelli Fontana al fine di ottenere il percorso ciclo-pedonale sul lato sud con larghezza variabile da 3 a 4 metri. E’ possibile effettuare il collegamento con la pista ciclabile di Corso degli Alpini utilizzando i percorsi già esistenti che attraversano piazza General Cantore. Sono stati poi realizzati tre attraversamenti pedonali protetti da aiuole spartitraffico composte da elementi in porfido sagomati su misura e segnalati con idoneo impianto lampeggiante lungo questo tratto di via Fontana. Contestualmente è stato anche rifatto il marciapiede esistente sul lato nord che risulta essere ormai vetusto. Nuovi punti luce sono stati posati su entrambi i lati della strada.
ZONA 4: il tratto del sottopasso ferroviario non è stato toccato, mentre una volta superato il sottopasso si è allargato l’attuale percorso pedonale al fine di ottenere una pista ciclabile (di 2,50 metri) e un marciapiede (di 1,50 metri), separati, fino all’incrocio con via Segantini. Per quanto concerne l’impianto di illuminazione pubblica invece sono stati spostati i vecchi pali esistenti sul lato sud. All’altezza dell’incrocio con via Segantini si è realizzato un nuovo attraversamento ciclo-pedonale per proseguire con l’ultimo troncone del percorso ciclo-pedonale che si collega con la pista ciclabile esistente in via Vannetti. Si sono posate poi barriere in acciaio tipo cavallotto a protezione di pedoni e ciclisti e, ove le dimensioni lo hanno permesso, sono state posate delle nuove alberature munite di impianto di irrigazione. Per quanto concerne l’impianto di illuminazione pubblica sono stati posati di nuovi punti luce su entrambi i lati della strada.