Che il tasso di natività sul suolo italiano sia sempre in lento declino è ormai noto da tempo.
Le coppie decidono di sposarsi sempre più tardi ritardando di parecchio anche l’arrivo del primo figlio.
I motivi sono molteplice: difficoltà economiche, poca stabilità lavorativa, poco aiuto e tutela per le neo mamme.
Insomma, la situazione necessita sicuramente di qualche cambiamento lento ma progressivo.
Uno dei motivi che più salta all’occhio sta racchiuso anche nel costo dei cari asili nido.
Una mamma che lavora che ha magari dei genitori distanti o che comunque ancora lavorano anch’essi, non si vede molte alternative davanti: o lasciare il lavoro o ricorrere all’asilo nido.
L’asilo nido in Trentino Alto Adige sembra essere quasi un bene di lusso visto che, purtroppo, vanta uno dei costi mensili più alti d’Italia.
Pensate che in media una famiglia trentina si vede dover spendere ben 472 euro al mese, contro i 330 euro della media nazionale.
Andando ad osservare le altre regioni ecco che troviamo delle eccezioni più che positive come ad esempio il Molise che ha un prezzo medio mensile di soli 169 euro.
Dall’altro lato invece ecco che tra tutti spicca la provincia di Lecco che ha una spesa mensile media di oltre 500 euro. Una somma piuttosto importante.
Negli ultimi anni sono stati fatti anche dei passi in avanti per quanto riguarda gli aiuti ed i bonus in merito all’asilo nido ma la strada da fare è ancora tanta.
Il settore della maternità e della genitorialità deve essere davvero analizzato e migliorato sotto diversi aspetti.