La leva obbligatoria, chiamata in gergo comune militare, è stata tolta da molti anni. Questo per vari motivi, tra cui la necessità di formare dei militari professionisti che avessero veramente la voglia di imparare il mestiere e in più perchè uno degli scopi era quello di far poi lavorare nel campo internazionale i giovani formati e negli ultimi anni non ce n’ era più la necessità. Le forze italiane militari nel corso degli anni sono diventate tra le migliori al mondo a livello professionale.
Nella politica si parla sempre di più di reinserire nuovamente l’ obbligo alla leva, ma non solo e specificamente nell’ ambito militare ma anche nel campo civile, per dare cosi la possibilità a tutti i giovani, sia maschi che femmine, di allargare i propri orizzonti e di comprendere l’ importanza del servizio civile.
Questo permetterebbe inoltre di avere più giovani capaci e con esperienza per affrontare situazioni di emergenza e necessità come Protezione Civile e altri settori.
Questa idea si sta espandendo in tutta Europa, tanto che in paesi come Francia e Svezia sembra che l’ introduzione di questo emendamento sia molto vicina.
Il generale Claudio Graziano, capo di stato della Difesa, afferma che sarebbe molto felice se questa proposta venisse accettata. Non solo per il fatto che cosi ci sarebbe un popolo giovane pronto in caso di qualsiasi necessità ed emergenza ma anche per il bagaglio di vita che sarebbe per tutti i giovani che dopo anni di studio si devono affacciare al mondo del lavoro e alla vita vera.
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