Manca circa un anno e mezzo ai prossimi Giochi Olimpici e i preparativi sono già in fermento.
Si stanno discutendo davvero molte questioni a riguardo ma una preoccupa più di tutte: il caldo infernale che c’è in quel periodo a Tokyo.
Alcune specialità non dovrebbero risentirne, ma altre come la maratona portano non poche preoccupazioni.
La prima soluzione pensata è stata quella di anticipare l’inizio della corsa per permettere cosi agli atleti ed ai sostenitori di avere una temperatura più mite.
Si era pensato come orario alle 7:30 del mattino, poi alle 7, poi alle 6:30, ma ancora non si è convinti.
Ma in quella zona la temperatura a volte sfiora già i 31° anche alle 7 del mattino.
Ecco quindi che forse si propenderà per partire ancora prima dell’alba: per le 5:30.
Alcuni fanno di questa situazione una vera tragedia, altri invece minimizzano dicendo che il tratto da fare nella maratona è quasi tutto all’ombra e che partendo di buon mattino non ci saranno problemi.
Fare partire di sera la maratona non è possibile perché vi sono anche molti altri sport e competizioni e toglierebbe quindi molta attenzione ad una delle gare che è sicuramente tra le più attese in ogni Olimpiade.
Gli atleti si devono sicuramente preparare al meglio e nella loro preparazione devono tenere presente la situazione climatica del luogo.
Si era anche stato detto di cambiare l’ora legale, così da avere un lasso di tempo da sfruttare maggiore ma il Giappone ha ovviamente rifiutato l’offerta. D’altronde l’ore legale in Giappone non viene cambiata dal lontano 1951.
Fortunatamente c’è ancora tempo per trovare una soluzione, di certo il problema caldo esiste.