Le persone che praticano il running sono sempre di più.
Un bellissimo detto afferma: non importa quanto corri e a che velocitalo fai. Se corri sei un runner.
Ed è proprio vero. Sia che tu lo faccia come sport agonistico, sia che tu lo faccia come hobby non importa, l’importante è che tu corra.
La corsa è uno degli sport più praticati a livello amatoriale. Non necessita di grandi costi, non necessita di condizioni particolari e bene o male è davvero indicata per tutti.
Insomma la corsa dovrebbe essere Patrimonio dell’Unesco.
Ma bisogna anche dire che, se da un lato questa grande tendenza è davvero positiva, dall’altro può anche essere un pericolo.
Stiamo parlando del fatto che molte volte le strade non sono attrezzate od adatta per un podista e quindi il pericolo stradale è più che tangibile.
Furio Fusi è un atleta di grande spessore degli anni passati. Un grande quattrocentista che è riuscito a piazzarsi settimo alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968.
Furio Fusi ha ben pensato di creare un cartello che avvertisse della presenza di podisti sulla strada.
Il cartello è stato posto vicino alla capitale Roma.
Un cartello che purtroppo non è presente sul codice stradale, ma che dovrebbe esserlo.
Un cartello che ha dato vita al progetto Sportivi in strada per vedere se è possibile alzare il livello di sicurezza di chi vuole semplicemente essere libero di correre.
Gli incidenti sono davvero molto presenti purtroppo. Ogni 35 ore muore un ciclista in un incidente stradale ed è davvero arrivato il momento di fare qualcosa per questa situazione.