E’ passato un bel po’ da quanto il primatista italiano dei 100 metri Filippo Tortu ha subito un piccolo infortunio e si è visto costretto ad interrompere la sua stagione agonistica per riprendersi al meglio.
Era la gara dei 100 metri della Diamond League di Stanford quando Tortu avvertì il dolore. Sono passati quasi due mesi. Mesi in cui ha lavorato sodo ed ha seguito la terapia e gli allenamenti in maniera mirata e scrupolosa perché quest’anno nulla va lasciato al caso.
L’anno dei Mondiali, e l’anno pre Olimpiade. Anni importanti che potrebbero regalare al giovane italiano grandi soddisfazioni ed un grande bagaglio di esperienza.
Ecco che domani 27 agosto finalmente Filippo scenderà nuovamente in pista per correre la gara che tanto ama, i 100 metri piani.
La gara sarà quella del meeting di Rovereto e sarà un ottimo modo per ritornare alle gare e riacquistare nuovamente il ritmo gara, che nella velocità pura è fondamentale.
Le condizioni sono buone, anche se un mese ed oltre lontano dalle competizioni è comunque un periodo non indifferente.
Tortu scenderà in pista ad un mese esatto dall’inizio dei prossimi mondiali di atletica leggera che si terranno a Doha, e che saranno un passaggio fondamentale per le prossime Olimpiadi del prossimo anno.
Tutti gli italiani aspettano con trepidazione il velocista azzurro che ha tanto fatto sognare l’anno scorso quando, per la prima volta nella storia della velocità italiana, un atleta è sceso sotto il muro dei 10 secondi.
Un record storico battuto, quello del grandissimo Pietro Mennea. Chi lo sa? Arriverà un nuovo record?