Purtroppo non finiscono le notizie riguardanti il doping.
Non c’è giorno in cui non venga alla luce un atleta che risulti positivo agli esami antidoping.
Questa volta ad essere colpita è la regina degli sport, ovvero l’atletica leggera.
Ad essere incriminata per uso di doping è la giovane velocista jamaicana Briana Williams.
L’atleta vanta due ori ai Mondiali Under 20 ed il record nazionale dei 100 metri di categoria con 10”94, anche se non è ancora stato omologato.
Negli esami e controesami anti doping, l’atleta, è stata trovato positiva all’utilizzo del diuretico Hydrochlorothiazide (HCTZ) che solitamente si usa per nascondere e celare l’uso di steroidi.
L’atleta verrà interrogata alla Independent Anti-Doping Disciplinary Panel per giustificare la positività.
Lei ed il suo avvocato hanno già dichiarato di non sapere dell’assunzione del diuretico in questione e che probabilmente è stato assunto in maniera del tutto inconsapevole attraverso un medicinale anti influenzale da banco.
La stessa identica questione era successa anche ad un’altra famosa jamaicana, Veronica Campbell-Brown, che poi venne assolta.
Briana Williams rischia ben 4 anni di squalifica, oltre all’impossibilità di partecipare agli ormai vicini campionati mondiali di Doha.
Purtroppo sono sempre piuttosto diffuse queste notizie e le tante campagne contro il doping sembrano inutili a volte.
Ora non ci resta che attendere la successiva decisione della IAAF e vedere cosa ne sarà della carriera di Briana.
Di certo la sua età è molto giovane ed è dalla sua parte ma un stop di quattro anni può essere davvero duro da accettare ed affrontare.
Nel frattempo, i mondiali sono sempre più vicini.